Intervista ad Alessandro Bertini direttore di Istituto Modartech

Direttore, si sono da poco spenti i riflettori sul Co-Lab Evolution, lo spettacolare evento che chiude l’anno dei corsi dell’Istituto Modartech. Una grande festa, ospitata negli spazi postindustriali del Museo Piaggio, nella quale gli studenti hanno messo in mostra, sotto forma di installazioni viventi, i loro progetti e i loro outfit. Ci racconta qualcosa della serata?
Abbiamo intitolato questo evento Co-Lab Evolution proprio per sottolineare quello che secondo noi è il futuro della moda e della formazione in ambito fashion e design: la collaborazione, la condivisione di intenti e la connessione tra mondi diversi. Oggi più che mai è necessario fare sinergia – tra formazione e lavoro, tra studenti, docenti e professionisti – per pensare fuori dagli schemi ed elaborare strategie innovative che ci permettano di fare un salto in una nuova dimensione. L’evento, un vero e proprio laboratorio di talenti, è andato in scena nella serata di giovedì 30 giugno nella sede di Istituto Modartech, negli spazi post industriali ex Piaggio. Protagonisti le collezioni di moda e comunicazione degli studenti della Scuola di Alta formazione che hanno sfilato in una performance live. Durante il fashion show è stato premiato il progetto Tech Couture intitolato “Design” dello studente di Fashion Design Matteo Calandrino, che si è aggiudicato il Premio Pitti Tutoring & Consulting Reward, annunciato da Luca Rizzi, Pitti Tutoring & Consulting Director. Quarantatré i punti di vista sulla moda del futuro che sono scesi in campo durante la serata dedicata ai progetti di fine anno: tra gli studenti iscritti al terzo anno del corso di laurea triennale in Fashion Design, c’è chi ha creato una sfilata nel Metaverso, chi ha valorizzato l’alto artigianato profondamente radicato in Toscana utilizzando pelli di scarto e processi tradizionali, chi ha usato tessuti sostenibili, chi racconta storie di diversità e inclusione. Sotto i riflettori anche la Modartech Collection, collezione collettiva realizzata dagli studenti del secondo anno, che si sviluppa tra sperimentazione, creatività, recycling e impreziosita dal logo della scuola. A raccontare i valori dell’Istituto il progetto degli studenti di Communication Design: portfoli, iniziative e una linea di t-shirt, dove la grafica racconta il DNA dell’istituto visto dai giovani creativi.

 

L’intera manifestazione ha puntato i fari sulla moda del futuro. Dal vostro punto di vista privilegiato, come scuola che cresce i giovani talenti del settore fashion, quali saranno gli elementi e le linee guida che dovrà tenere presente chi lavorerà nella moda domani?
Saper leggere e interpretare la contemporaneità, rispondendo alle esigenze delle aziende, una preparazione adeguata e la specializzazione, competenze e tecnica sono gli elementi principali parte del Dna Modartech. Quello che cercano le imprese sono profili completi, che abbiano competenze strategiche e professionali e una visione globale e interdisciplinare dove convivono creatività e tecnica. È fondamentale sviluppare una coscienza critica affinché i giovani talenti possano essere concretamente i professionisti e i protagonisti del domani. Oltre a incrementare le capacità artigianali del saper fare, valori che rendono un prodotto bello e ben fatto che contraddistinguono il Made in Italy, è molto importante aggiornarsi continuamente sui trend del momento e sulle richieste del mercato come Technology, Heritage and Craftmanship, Responsible Innovation, Activism, Inclusion, Art & Culture.

 

Qual è il bilancio dell’anno accademico 2021-22 per Modartech?
L’anno accademico 2022 è cominciato con 34 testi di laurea in Fashion Design e presto vedrà protagonisti altri 43 nuovi laureandi, nuovi graduate. La crescita dell’istituto e del network di imprese e partner che conta circa 700 aziende ha portato a mantenere un tasso di job placement dell’87% nonostante il periodo così insolito. Quest’anno sono raddoppiate le collaborazioni con imprese e partner, per un totale di 160 realtà imprenditoriali coinvolte e oltre 120 stage attivati, sviluppo di progetti formativi, eventi e iniziative che permettono di accrescere la visibilità e ampliare le opportunità professionali per i nostri studenti. L’Istituto Modartech è una realtà che conta circa 300 studenti l’anno, un punto di riferimento per la formazione accademica nelle discipline creative di tutta Italia, con un focus specifico sulla Toscana, grazie anche alla collocazione privilegiata nei distretti della moda. La sede principale si trova a Pontedera, dove nasce la Vespa simbolo del design italiano, nel cuore della Toscana riconosciuta in tutto il mondo per il Made in Italy, oggi al centro di un distretto dell’industria 4.0. Da qui l’istituto di alta formazione ha intessuto relazioni con i principali distretti della regione: dal cuoio al tessile, dall’abbigliamento alla pelletteria. Oggi Istituto Modartech conta su una rete di partner diffusi in un territorio ricco di produzioni di alto profilo, dove gli studenti possono costruire le proprie competenze attraverso un’esperienza formativa unica.

 

Come si sviluppa la vostra offerta formativa?
Su percorsi di studio triennali con stage e rilascio del Diploma Accademico di 1° Livello, titolo equipollente alla Laurea triennale. I due corsi principali sono il Corso in Fashion Design e il Corso in Communication Design. Il primo prepara gli allievi su materie culturali artistiche e specialistiche all’avanguardia del moderno fashion designer. Nei tre anni vengono affrontati tutti gli aspetti della professione, dalla ricerca tendenze fino allo sviluppo di vere e proprie collezioni moda di abbigliamento, calzature e accessori, acquisendo le conoscenze, le competenze e le tecniche necessarie per muoversi nella contemporaneità e tradurre la propria creatività e il proprio stile in prodotti reali. Gli studenti possono personalizzare il proprio percorso di studi scegliendo alcune aree di potenziamento sulla base delle proprie attitudini e obiettivi: Fashion Graphic Design, Fashion Technology, Accessories Design. Nel secondo vengono approfonditi gli aspetti fondamentali della comunicazione che vanno dai meccanismi comunicativi, ai più innovativi strumenti di grafica, web design e marketing, in modo da formare professionisti creativi e originali, con competenze strategiche e tecniche unite a una sensibilità estetica al passo con la cultura del nostro tempo. Il focus è posto sui trend contemporanei volti a definire strategie con un approccio innovativo per far crescere aziende, promuovere prodotti e servizi con una comunicazione di grande impatto, efficace, emozionale e persuasiva. Anche in questo caso gli studenti possono personalizzare il proprio percorso di studi scegliendo alcune aree di potenziamento sulla base delle proprie attitudini e obiettivi: Graphic Design, Web Design, Fashion Communication. Grazie al programma di formazione Project Based Learning, parte integrante dell’offerta formativa della scuola, lo studente affronta progetti reali, assegnati da imprese e contest, utili sia all’apprendimento pratico che alla creazione di un portfolio personale, strumento indispensabile per presentare la propria professionalità alle aziende. Con un approccio multidisciplinare e un lavoro in team, in un’esperienza formativa che parte dall’analisi, ricerca, contaminazioni creative per giungere alla progettazione di una proposta creativa.
Anche per l’Istituto Modartech è tempo di Open Day, il prossimo è in programma il 19 luglio
L’open day del 19 luglio è focalizzato sulla proposta dei corsi post diploma, con un doppio appuntamento mattina e pomeriggio strutturato in: presentazione Istituto, offerta formativa e progetti creativi, focus sugli sbocchi professionali e le storie di successo, visita guidata alle aule e ai laboratori e un colloquio individuale di orientamento su richiesta. https://www.modartech.com/open-day.html

 

Perché, nell’ampia offerta formativa in Italia delle scuole di moda e design, uno studente dovrebbe scegliere l’Istituto Modartech? Qual è, secondo lei, il valore aggiunto sul quale può puntare la vostra scuola?
Istituto Modartech si fonda su un collaudato mix tra ricerca, sperimentazione, tecnica e approccio laboratoriale, grazie al costante dialogo con il mondo del lavoro. Una formazione completa e un approccio laboratoriale che hanno come punto di forza un corpo docente proveniente dal sistema accademico e aziendale, un dialogo continuo con le principali realtà professionali e un confronto costante con il mondo del lavoro, la sua progettualità, tempi e metodi. Le soluzioni formative e le attività didattiche sono tagliate sui profili più ricercati dal mercato, ponendo al centro la passione, le attitudini e la crescita di ciascun studente. La creatività e il talento vengono guidati in un contesto artistico e culturale che permette di muoversi nella contemporaneità, acquisendo competenze disciplinari strategiche e professionali, vivendo un’esperienza formativa unica.

 

Succede spesso che i ragazzi del vostro Istituto vincano premi prestigiosi, nell’ambito dei concorsi di moda e design. È certamente una buona visibilità per la vostra scuola e un’ottima opportunità per gli studenti. Quest’anno avete ottenuto qualche riconoscimento importante?
Reduci lo scorso anno del premio Vogue Talents Award e Best Education assegnato da Class Editori, anche quest’anno si preannuncia un anno significativo. Dal corso di Fashion Design abbiamo ottenuto la vittoria: KIA Designers Award con Lei Ann Orsi, DHL “The Upcycling Project” con Erika Guarino, e al MM Award – Bronze Prize con Luca Nacci  studenti del corso di Fashion Design. Il Premio Pitti Tutoring & Consulting Reward è stato assegnato da Luca Rizzi, Pitti Tutoring & Consulting Director a Matteo Calandrino durante il Co-Lab Evolution di giovedì 30 giugno.  Sono finalisti al concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti CNA Federmoda – Altaroma che si terrà il 15 luglio Carlotta Citi, Nicole Lepori e Alessandra Caroti e alla Milano Moda Graduate Angelica Sarti e Matteo Calandrino.

 

Come si coniugano le parole innovazione, sostenibilità e moda?
Si tratta di un circolo virtuoso in particolare possiamo parlare di innovazione responsabile. I concetti si basano su diversi valori e concetti quali: value chain, trasparenza, tracciabilità, autenticità, riuso, upcycling, km 0, economia circolare. Questi influssi permettono di stimolare e reinventare le filiere, dove il cambiamento di mentalità rappresenta una scelta consapevole dove la coscienza ambientale, l’etica e la responsabilità sociale rappresentano un’estensione del concetto di qualità, valorizzando ricerca, tracciabilità e utilizzo in tutte le sue forme.

 

Da anni l’Istituto Modartech è presente ai Saloni dello Studente con i Creative day. Che valore aggiunto rappresenta per voi questa collaborazione con Campus?
 La collaborazione tra Campus e Modartech rappresenta un’opportunità concreta, i saloni dello studente costituiscono l’appuntamento per eccellenza per incontrare giovani delle scuole superiori o università in cerca di un orientamento e Istituto Modartech ha avuto il privilegio di essere partner per focalizzare l’attenzione dei giovani sulle discipline creative, proponendo il format Creative Day, approfondimenti su temi e trend della moda, del design e della comunicazione e accompagnare gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori alla scoperta delle professioni della creatività. Temi sviluppati: fashion design, fashion illustration, sustainable fashion, shoes & accessories, branding, comunicazione efficace, fotografia, graphic design.

 

 

Intervista di Sabrina Miglio