«Stiamo lavorando per realizzare l’edizione 2022 di Fashion graduate Italia, che si terrà il 3, 4 e 5 novembre nello spazio Base Milano», spiega a MFF Matteo Secoli, presidente di Piattaforma sistema formativo moda, che organizza l’open fashion week dedicata agli studenti delle scuole di moda. L’associazione, di cui Secoli è diventato presidente il 18 gennaio scorso, riunisce istituti di formazione, accademie e università italiane che offrono percorsi rivolti al fashion, e ha l’obiettivo sia di affermare l’identità del sistema formativo moda italiano sia di farsi promotrice delle eccellenze. Sono diverse le attività che svolge la piattaforma, che si pone al centro del sistema e agisce come facilitatore di dialogo fra le diverse componenti, facendosi anche portavoce delle numerose istanze di tutti.
Fra i soggetti anche le istituzioni: «Ci poniamo come loro punto di riferimento, dal Ministero della pubblica istruzione e del lavoro agli assessorati di competenza in comuni, province e regioni, oltre che con le associazioni sindacali di categoria. L’obiettivo è quello di ottenere il riconoscimento dei titoli di studio rilasciati dai propri soci, sviluppare una politica di accoglienza per gli studenti esteri, ottenere finanziamenti per progetti di sviluppo e ricerca e, in generale, di favorire il dialogo tra mondo della formazione e quello del lavoro».
C’è consapevolezza di quali siano le opportunità professionali nel mondo della moda? «Non sempre tutte le carriere possibili sono conosciute. Si pensa spesso a quelle più note, quale il designer, ma in realtà le richieste sono veramente variegate, soprattutto tenendo conto dell’impatto che il digitale sta avendo e avrà in futuro».
Il futuro del lavoro nel fashion, almeno nella sua parte caratterizzante, il saper creare il bello e ben fatto che contraddistingue il Made in Italy nel mondo, sarà in parte ibrido. «I prototipisti del futuro sapranno anche realizzare modelli digitali», continua il presidente della piattaforma, che indica una difficoltà delle imprese nel comunicare in modo efficace con il bacino di giovani da cui possono nascere i professionisti di domani, rispetto a quelle che sono le opportunità , le esigenze e gli sbocchi creativi espressi dal settore, che è il secondo in Italia e dà occupazione a 500 mila persone.
Parte del sistema sono anche le famiglie, che non sempre colgono le occasioni offerte dalle aziende della moda, per un minus in termini di comunicazione e di dialogo fra le parti. Piattaforma sistema formativo moda opera proprio per colmare questo spazio vuoto, con eventi e informazioni che sono propedeutiche all’orientamento post-scolastico e universitario, e in tal senso ha stretto una partnership con Campus orienta digital, il Salone dello studente, leader in Italia nel settore.