Educazione finanziaria, emergenza giovani

Di Martino Scacciati

Il 30% degli italiani confessa di non riuscire a pianificare le proprie scelte finanziarie, mentre uno su due le associa a sentimenti di stress. Motivo per cui il 91% di loro ritiene cruciale l’insegnamento dell’Educazione finanziaria nelle scuole. È la fotografia scattata da un sondaggio Swg in occasione del mese dell’Educazione finanziaria, l’indagine Radar Swg rileva che il 94% del campione ritiene fondamentale essere in possesso degli strumenti necessari a compiere le proprie scelte finanziarie in modo critico. Solo uno su quattro, però, dichiara di poterlo fare. Il motivo? Accanto alla ragione oggettiva rappresentata dalla scarsità delle risorse da amministrare, emerge la difficoltà (62%) nel capire i meccanismi finanziari, ritenuti adatti solo a chi possiede delle conoscenze specifiche, e a comprenderne l’impatto sulla vita quotidiana. E ne l 48% degli intervistati, il solo pensiero del risparmio genera sentimenti di stress. Con la conseguenza che preferiscono non pensarci. La percentuale sale a 50%, se l’intervistato appartiene alla Generazione Z, è cioè nato tra il 1997 e il 2012,e al 55% tra i Millennials, color che hanno un’età compresa tra i 29 e i 44 anni. Questo panorama fa sì che il 91% degli intervistati veda con favore l’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione finanziaria nelle scuole. Un’opinione che, se si parla di generazione Z o Millennials, sale rispettivamente al 05 e al 92% del campione. Le linee guida fissate dal governo con il Decreto ministeriale del 7 settembre 2024 prevedono l’insegnamento delle prime nozioni finanziarie (moneta, prezzi, investimenti, assicurazioni, etc.) già ai bambini dalla scuola primaria. Nei successivi anni di studio i ragazzi dovranno invece via via prendere confidenza con i meccanismi di gestione e pianificazione del denaro o con le operazioni di pagamento e acquisto, ma anche imparare a valutare o i rischi o le opportunità. Anche il Salone Nazionale dello Studente, in programma fino al 20 novembre a Roma, dà ampio spazio all’educazione finanziaria. Il presidente di Abi Antonio Patuelli nella giornata inaugurale ha invitato gli studenti “ad avere una più profonda cultura finanziaria e del risparmio: rappresenta un aspetto dell’educazione civica e civile che ciascuno deve avere come sua passione e impegno”.

Articolo pubblicato su ItaliaOggi di martedì 18 novembre 2025

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