Abravanel-D’Agnese vincono il Premio Canova Club con il libro “Le grandi ipocrisie sul clima”

S’intitola Le grandi ipocrisie sul clima. Contro i burocrati della sostenibilità e i nuovi negazionisti del clima ed è il saggio con il quale Roger Abravanel e Luca d’Agnese hanno vinto l’edizione 2025 del prestigioso Premio di Letteratura Economica e Finanziaria “Canova Club” (www.canova.club), giunto alla trentanovesima edizione. Nato nel 1987, il premio seleziona saggi di autori italiani, nell’ambito dell’economia o della finanza, rigorosi dal punto di vista scientifico ma di facile comprensione.

Abravanel, ingegnere, editorialista, autore di saggi, un passato alla McKinsey, di cui è tuttora Director Emeritus, in Italia, Europa, Asia, USA, America Latina e Medio Oriente. Dal 2006 Director Emeritus della stessa Mckinsey. Membro dell’Advisory Board del Politecnico di Milano e della INSEAD Italian Alumni Association, nel 2010 è stato selezionato tra i 40mila alunni come uno tra i “50 che hanno cambiato il mondo”, unico italiano. Il coautore, Luca D’Agnese, manager nel settore dell’energia e delle infrastrutture, autore di saggi e articoli su economia e sostenibilità, ha ricoperto ruoli di leadership in McKinsey, Enel, Terna e Cassa Depositi e Prestiti. Insieme hanno firmato questo saggio che affronta la questione ambientale puntando l’indice contro le ipocrisie presenti nel dibattito globale sul tema: dai nuovi negazionisti, che riconoscono il problema ma ne rimandano la soluzione, agli esperti che vedono soluzioni semplicistiche in un capitalismo “buono”, dalle imprese che cercano di estrarre vantaggi dal green-branding alla politica che discute ma non agisce. Il volume combina l’esperienza professionale degli autori con riflessioni di policy e una visione della sostenibilità utile a chi lavora nell’economia, in azienda o nel campo della policy e della regolazione.

Il volume, edito da Solferino, ha prevalso sugli altri finalisti selezionati dal comitato dei lettori del Club Canova: In trappola. Ascesa e caduta delle democrazie occidentali di Franco Bernabè con Paolo Pagliaro (pubblicato da Solferino) e Governare le fragilità. Istituzioni, Sicurezza nazionale, competitività di Bernardo Giorgio Mattarella e Roberto Garofoli (Mondadori).

La Giuria del Premio è composta da Daniele Franco, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Magda Bianco, capo del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria di Banca d’Italia, Maria Cannata, presidente di MT, Veronica de Romanis, docente di Economia europea all’Università LUISS, Liliana Fratini Passi, direttore Generale del Consorzio CBI dell’Associazione Bancaria Italiana, Cesare Imbriani, docente di Economia Politica presso LUISS e Università La Sapienza di Roma, Beniamino Quintieri, docente di Economia e Finanza Internazionale a Roma Tor Vergata e presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Domenico Siclari, docente di Diritto dell’Economia alla Sapienza.

La proclamazione dei vincitori avrà luogo nel corso di un Cenacolo del Canova Club Roma in programma il prossimo 13 novembre alle 19,30 presso il Grand Hotel Parco dei Principi di Roma. Discuteranno di cambiamento climatico i due autori e Maria Civita, esperta di Finanza Sostenibile presso Barclays.

 

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