AI e Umanesimo, il convegno inaugurale di DiCultHer

Coltivare l’AI, custodire il patrimonio, educare all’umano”. Sarà questo il tema della Giornata inaugurale del nuovo anno di attività #DiCultHer 2025-26, l’Associazione internazionale per la promozione della Scuola a Rete in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities, in programma venerdì 10 ottobre 2025. La giornata, organizzata sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, sarà dedicata alla presentazione delle attività DiCultHer per il nuovo anno scolastico e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, scuole, enti culturali e università. Due i momenti in programma: un webinar mattutino (9.30 – 13.00) e una sessione pomeridiana a Subiaco – Capitale 2025 del Libro – (14.30 – 18.00).

“La novità più importante di questa edizione”, racconta Carmine Marinucci, Presidente Associazione internazionale #DiCultHer “Dino Buzzetti”, “è il fatto che l’intera giornata sarà co-gestita da un insieme di AI HUB create per accompagnare dirigenti scolastici, docenti, studentesse e studenti nel mondo dell’AI, al servizio del patrimonio culturale, per farne il cuore pulsante dei processi educativi e formativi, capaci di custodire il passato, interpretare il presente e costruire il futuro”. DiCultHer ha realizzato, utilizzando alcune tecnologie di Intelligenza Artificiale, una serie di strumenti a supporto delle attività formative e progettuali nel campo della cultura digitale, dell’intelligenza artificiale e delle sfide educative e civiche, permettendo di esaminare e di approfondire in modo guidato e interattivo i vari documenti prodotti su queste tematiche. L’Hub, uno spazio educativo integrato per le comunità scolastiche e culturali, è stato costruito sui documenti e le esperienze di DiCultHer per supportare docenti, studenti e operatori culturali nello studio, nella didattica e nella progettazione. Gli strumenti disponibili nell’AI HUB DiCultHerAI sono stati potenziati grazie a un ecosistema di intelligenze ibride che unisce le potenzialità di diversi modelli di linguaggio, come Gemini e ChatGPT. L’Hub riflette l’approccio di educare all’IA e con l’IA, per accompagnare lo studio, la progettazione e la riflessione critica, favorendo autonomia, trasparenza e consapevolezza algoritmica.

L’evento segna anche il decennale della fondazione dell’Associazione. “Il 2025/26″, prosegue Marinucci, ” è un anno destinato a segnare un salto di qualità nel modo in cui scuole, istituzioni e comunità educanti vivono il rapporto tra intelligenza artificiale, cittadinanza digitale e patrimonio culturale. Ora la sfida è fare un passo oltre: umanizzare il digitale, coltivare consapevolezza e responsabilità, rendere ogni cittadino protagonista attivo della costruzione del futuro”.

La giornata del 10 ottobre sarà articolata in due momenti principali: il webinar del mattino avrà come focus il tema “Educare al e con il patrimonio, educare al e con l’Intelligenza Artificiale”, un incontro online nazionale al quale sono stati invitati i rappresentanti istituzionali, del mondo accademico e delle scuole. Saranno presentati strumenti, programmi e iniziative dell’associazione, a partire da #HackCultura2026, dalla DiCultHer Academy e dal Manifesto AI HUB & Academy. Al convegno parteciperà anche Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus, che parlerà di orientamento e scuola, nuove frontiere della formazione in sinergia con l’Intelligenza Artificiale.

Il pomeriggio sarà dedicato alla dimensione territoriale: scuole, enti locali e comunità educanti si confronteranno sul progetto “Subiaco Digitale: Memoria, Identità e Futuro”, sulla costruzione di reti educative e sul cammino verso la seconda edizione del Festival Culture Digitali @niene 2026. L’incontro culminerà con la firma di nuovi protocolli di collaborazione e con il lancio di iniziative congiunte per trasformare la Valle dell’Aniene in un vero laboratorio di cittadinanza digitale e culturale.

“Coltivare l’AI, custodire il patrimonio, educare all’umano, chiude il presidente, “significa costruire insieme un nuovo patto educativo e culturale. In un’epoca segnata dall’intelligenza artificiale, il compito più urgente non è adattarsi al cambiamento, ma guidarlo, per fare del digitale uno spazio di libertà, creatività e responsabilità condivisa. Il 10 ottobre 2025 segna dunque l’inizio di un viaggio collettivo: scuole, università, istituzioni, comunità locali, studentesse e studenti sono chiamati a essere protagonisti di questa rivoluzione gentile, che coniuga memoria e futuro, conoscenza e diritti, tecnologia e umanesimo”.

Info, programma e modalità per partecipare: www.diculther.it

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