E’ partita l’edizione 2026 di Short&Surprise-Franco Francescato, la borsa di studio per giovani scrittori rivolta quest’anno agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Canelli (Asti) nella cui biblioteca Francescato aveva presentato alcuni dei suoi libri. Il concorso è stato ideato dalla moglie Nucci Ferrari in memoria dello scrittore piemontese. Franco Francescato, scomparso nel 2024, fra le tante attività svolte, è stato uno scrittore di racconti con una precisa e piuttosto esclusiva connotazione: scriveva racconti di due pagine. Ne ha scritti più di 500 e ne ha pubblicati quasi 500, in cinque raccolte di 100 (o quasi) racconti ciascuna, tutte pubblicate dalla casa editrice torinese Neos Edizioni. Racconti ultra brevi eppure con grande densità di particolari. E tutti con un finale inaspettato, spesso sorprendente.
Tra gli alunni molti hanno accettato la sfida di scrivere un racconto breve e con un finale inaspettato, come quelli di Francescato. Il racconto vincitore dell’edizione 2025 da poco conclusasi è Un motore sfrecciante di Lara Vaccaneo, che pubblichiamo qui di seguito. La grande novità dell’edizione 2026 è che sarà aperta agli studenti delle classi 2° e 3° delle Scuole Superiori di tutto il territorio italiano. Se vi sentite narratori in erba, mandate il vostro racconto via mail, entro il 15 dicembre 2025, alla mail nuccifranco.nf@gmail.com con oggetto “Short & Surprise”. Per il racconto vincitore sono in palio un premio in danaro di 350 euro (50 dei quali per acquistare libri), la pubblicazione, fuori concorso, nel libro–antologia del Premio Narrativa di Neos Edizioni Parole in Collina e la pubblicazione sul sito di Campus–Salone dello Studente.
“Un motore sfrecciante”
Anni dopo, in una notte simile a quella, Piero era ormai un uomo in età avanzata. Il distributore era lo stesso, ma lui sentiva il peso del tempo sulle spalle. Mentre chiudeva l’ufficio, sentì nuovamente quel rombo familiare. Una macchina da corsa si fermò nel piazzale, proprio come quella volta. Dal veicolo scese un uomo con il volto coperto da un casco. Piero si avvicinò con curiosità e un pizzico di timore, “Posso aiutarla?” chiese con un
sorriso appena accennato. L’uomo si tolse il casco lentamente. Davanti a lui, con lo stesso sguardo di un tempo, c’era Sandro Munari. Ma c’era qualcosa di strano. Munari non era invecchiato di un giorno. Piero deglutì. “Non può essere… Tu dovresti…” Munari lo guardò con un sorriso enigmatico. “Dovrei essere morto, giusto?” Piero fece un passo indietro. “Ma come…?” “Ci sono segreti più grandi della macchine da corsa, Piero. Quella notte del ’77 non era solo un miglioramento tecnico. Era un esperimento. E io… non sono mai davvero
invecchiato.” Piero sentì un brivido lungo la schiena. La macchina di Munari emetteva un bagliore bluastro, come se fosse attraversata da un’energia sconosciuta. “Vieni con me, Piero. Hai custodito un segreto per tanti anni. Ora è il momento di scoprire la verità.” Piero guardò la sua vecchia officina, il distributore che aveva curato per una vita intera. Poi tornò a fissare Munari e la sua macchina impossibile. Fece un respiro profondo, poi, senza dire una parola, fece un passo indietro e sorrise: “Ho già vissuto abbastanza misteri per una vita. Ma spero che un giorno qualcuno scopra la tua storia.”
LARA VACCANEO
Gancia.