Un progetto interamente dedicato alla comunicazione delle iniziative di Campus, con contenuti specifici, podcast e l’idea dei Campus Ambassador. Questo il project work che un gruppo di ragazzi ha messo a punto, e presentato pochi giorni fa, per Campus come lavoro finale del corso Palestre digitali+.
Di che cosa si tratta? Palestre Digitali+è un percorso di formazione pensato per offrire ai giovani competenze in aree come Digital Experience, UX, UI, Gen AI e customer journey. Un progetto pensato per offrire a ragazzi e ragazze una formazione immediatamente spendibile nel mondo del lavoro e focalizzata su quelle competenze maggiormente richieste dalle aziende. Nato nel 2012 e arrivato all’edizione numero 35, il programma è un’iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra Accenture Italia S.p.A., Assolombarda, Cariplo Factory, GiGroup, Jobiri, Job Farm, Fondazione Italiana Accenture, Young Women Network, Intesa San Paolo e Randstad. Il progetto è inoltre patrocinato da Regione Lombardia e aderisce al manifesto Repubblica Digitale del Ministero Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale.
Possono partecipare al bando, che viene pubblicato tre volte all’anno, laureati e laureandi in materie umanistiche e socioeconomiche. I 70 studenti scelti, dopo un’accurata selezione che prevede valutazioni e colloqui, entrano a far parte di un’aula virtuale e sono impegnati in un percorso che prevede 130 ore di lezione (4 settimane) erogate da professionisti del settore, 20 ore di digital pills, 16 ore di project work. Il piano didattico approfondisce le seguenti tematiche: Digital, Comunicazione, Sustainability, Innovation, Design, Tshape, Data Analytics, Social.
Ed è proprio in quest’ultima fase che Campus è entrata nell’iniziativa, tra le società destinatarie dei project work. Il gruppo assegnato a Campus era formato da Laura Castiello, Creative Strategist, Glauco Mandruccolo, Project Manager, Matteo Masala, Chief Executive Officer, Arianna Prestera, Product designer e Fabio Saglio, Business Analyst. Il progetto di comunicazione sviluppato dai ragazzi e dalle ragazze, ha tenuto conto di un budget, virtuale, composto da diverse voci di spesa, quali lo spazio per l’evento, l’allestimento, la prima consumazione, la sicurezza, stewart e hostess e il contributo Siae.
“Palestre Digitali+ è̀ un progetto della Corporate Citizenship di Accenture Italia, svolto in collaborazione con l’associazione Young Women Network”, spiegano i referenti del progetto, “con l’obiettivo di migliorare le possibilità occupazionali di giovani talenti, disoccupati o inoccupati, provenienti da tutta Italia, reindirizzando le loro competenze verso le aree del Digital Marketing a maggior potenziale occupazionale”.
Tra gli obiettivi più importanti di Palestre Digitali+ c’è sicuramente il placement: il 75% degli studenti trova uno stage o un lavoro entro tre mesi dalla fine del corso, un dato che sale all’85% se si amplia la tempistica a 6 mesi dalla fine del corso. Dei 1.700 studenti che hanno partecipato alle precedenti 33 edizioni del corso, il 72% ha trovato uno stage che, in parecchi casi, si è trasformato in un contratto più stabile, mentre oltre il 58% dei ragazzi occupati ha lavorato in posizioni correlate alle aree della Digital Experience. Tante le aziende coinvolte in questi anni, oltre 170, che hanno collaborato offrendo gratuitamente i propri professionisti come docenti, partecipando come committenti dei project work di Digital Strategy (questo il caso di Campus), mettendo a disposizione stage, a seguito di attività di matching dedicate.
“Aver preso parte a Palestre Digitali+ è per Campus un motivo di forte soddisfazione”, dice Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus, “perché risponde a una delle nostre mission più importanti: avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro, dar loro la possibilità di confrontarsi con le dinamiche aziendali, con le richieste concrete di società operanti sul mercato e affinare così i propri talenti”.