La settimana delle culture digitali di #DiCultHer

Dal 5 al 10 maggio in programma la decima edizione della manifestazione dedicata allo scienziato Antonio Ruberti

Un’occasione per promuovere il protagonismo giovanile e favorire il dialogo tra le istituzioni sui temi dell’accesso equo al sapere, del diritto all’istruzione, dell’educazione e all’innovazione e a un uso consapevole e responsabile del digitale. Si tratta della “Settimana delle culture digitali“, organizzata da #DiCultHer e dedicata alla memoria dello scienziato Antonio Ruberti, in programma dal 5 al 10 maggio 2025.

Nel corso dell’evento, giunto alla decima edizione, sono previste diverse iniziative di varia natura e portata, tutte accomunate dall’obiettivo di attivare e sostenere le comunità educanti, scientifiche e sociali attorno ai temi del digitale e del patrimonio culturale. Le attività mirano a favorire lo sviluppo di competenze trasversali e processi cognitivi orientati alla complessità, attraverso l’incontro e lo scambio di esperienze a livello territoriale, nazionale ed europeo.

“Dedicare questa Settimana ad Antonio Ruberti è stato, per #DiCultHer, un gesto naturale”, spiega Carmine Marinucci, presidente #DiCultHer. “Un tributo a un grande scienziato e maestro, il cui impegno per la diffusione della cultura scientifica continua a ispirare. La sua memoria diventa ponte tra un passato di ricerca e diffusione della cultura scientifica e il presente segnato dalla transizione verso il paradigma digitale, che ridefinisce profondamente i modi di vivere e pensare la cultura.

Due le tematiche centrali di questa edizione: AI CULTURA, ovvero l’Intelligenza Artificiale intesa come risorsa etica, inclusiva e sostenibile per l’innovazione culturale e Patrimonio Culturale Digitale, come spazio di co-creazione, accessibilità e consapevolezza.

AI CULTURA e Patrimonio Culturale Digitale, due facce della stessa medaglia: da un lato l’impegno a governare l’innovazione con responsabilità, dall’altro la volontà di rendere la memoria culturale viva, partecipata e intelligente. L’Intelligenza Artificiale non è uno strumento neutro, ma una forza trasformativa da rendere consapevole, democratica e generativa, capace di dialogare con i territori e le comunità.

Le giornate del 5 e 6 maggio saranno dedicate a questo confronto fondativo, con il coinvolgimento di studiosi, educatori, istituzioni, studenti e cittadinanza attiva, per immaginare insieme un futuro in cui tradizione e innovazione si potenzino reciprocamente.

L’8 e 9 maggio, a Udine, si terranno due giornate di studio organizzate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli-Venezia Giulia, dedicate all’educazione al e con il patrimonio culturale. Con uno sguardo multidisciplinare, i lavori coinvolgeranno docenti, educatori socio-pedagogici, professionisti del patrimonio e studenti, con l’obiettivo di trasformare i percorsi presentati in riflessioni condivise, metodologie replicabili e strumenti operativi per la ricerca educativa.

Le Settimane delle Culture Digitali sono organizzate sul modello delle prime Settimane della Cultura scientifica promosse in Italia, nel 1991, dal Ministro della Ricerca e dell’Università Antonio Ruberti.  È stato questo il primo passo di un percorso di diffusione della cultura scientifica proseguito in ambito europeo nella sua funzione di Commissario europeo per la scienza, la ricerca e lo sviluppo tecnologico e l’educazione. Un appuntamento ricorrente, quindi, per rispondere alle sfide della contemporaneità, tra cui la costruzione di uno spazio europeo dell’istruzione e l’impegno per un’educazione inclusiva e sostenibile. In tale prospettiva, il New European Bauhaus, di cui #DiCultHer è partner, fornisce una cornice ideale per rinnovare la didattica e restituire centralità alla creatività giovanile, valorizzando il loro ruolo nei processi di costruzione identitaria e di cittadinanza attiva europea.

“Questa decima edizione”, conclude Marinucci, “rappresenta non solo un momento di sintesi di un anno di attività condotte nel solco della Convenzione di Faro, del Manifesto Ventotene Digitale e del New European Bauhaus, ma anche un’occasione fare il punto di dieci anni di attività #DiCultHer, nonché una occasione per ascoltare voci autorevoli, esperti, docenti, studentesse e studenti, e progettare insieme il nuovo anno scolastico 2025-2026”.

Il programma in progress e le modalità di partecipazione agli eventi sono disponibili al seguente link:
https://www.diculther.it/decima-edizione-della-settimana-delle-culture-digitali-antonio-ruberti/

Le discussioni negli eventi della Settima troveranno spazio nel TG CULTHER, il Telegiornale delle Culture Digitali, i cui numeri precedenti, sono consultabili all’indirizzo https://www.youtube.com/playlist?list=PLdAOff7YfZ589pGAvMT_VKV2mmdbjqrcN