“Sono convinto che i ragazzi e le ragazze possiedano talenti straordinari ed è compito della scuola aiutarli a scoprirli e valorizzarli. Talenti che poi devono essere correttamente orientati perché non si disperdano e lascino per strada importanti opportunità. Giusto ieri abbiamo stanziato risorse importanti da destinare alle scuole per i docenti tutor e i docenti orientatori perché crediamo che l’orientamento, fatto in età precoce, fin dalle scuole superiori di primo grado, sia fondamentale. Stiamo lavorando anche sull’introduzione del docente tutor per le scuole medie con l’obiettivo di rafforzare questo percorso”.
Così il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che oggi ha fatto visita al Salone Nazionale dello Studente di Roma in corso fino a domani al Padiglione 3 di Roma Fiera. Dopo il taglio del nastro, insieme a Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus, Carla Fermariello, presidente della Commissione Scuola del Comune di Roma, Danilo Vicca, dirigente USR Lazio, e Giuseppe Pierro, direttore generale al Ministero dell’Istruzione, il ministro ha partecipato a un incontro, condotto da Alessandra Ricciardi, caposervizio di ItaliaOggi, nel quale ha fatto il punto sulle novità dell’orientamento. Il ministro è intervenuto sul tema del mismatch denunciato da aziende e imprese. Secondo l’ultimo Bollettino Excelsior (Unioncamere-Ministero del Lavoro), infatti ben il 47,9%delle posizioni aperte presenta difficoltà di reperimento.
“In Italia, rispetto ad altri Paesi, l’istruzione tecnico-professionale è considerata di serie B. A torto perché offre straordinarie opportunità professionali, soprattutto nel campo delle tecnologie avanzate, e deve diventare un pilastro del nostro sistema di sviluppo e di crescita, esattamente come accade negli altri Paesi Ocse. Va in questa direzione la riforma del 4+2 che abbiamo fortemente voluto e che vede aumentare esponenzialmente le domande degli istituti che intendono aderire.”
Una riforma, sempre secondo le parole del ministro, che non è una semplice riduzione del percorso ma vive di programmi nuovi, moderni (“Puntiamo sulla qualità e non sulla quantità”), che da un lato colleghino sempre più la scuola al mondo del lavoro, con la possibilità per manager, tecnici e dirigenti di insegnare, dall’altro con la valorizzazione delle materie fondamentali come Italiano, Matematica e Inglese. Internazionalizzazione, circolarità dei laboratori, concetto di filiera con gli ITS per completare la formazione e campus dove scuola, formazione professionale, Its e imprese lavorano assieme, completano il quadro. A proposito di percorsi Its, il ministro nella sua visita al Salone, si è fermato allo stand della Rete Its Lazio che ha portato in Fiera le eccellenze delle proprie proposte formative.
“Una visione completamente nuova che ha raccolto l’interesse di Paesi con cui vogliamo dialogare, come Etiopia, Egitto e Tunisia”, ha proseguito Valditara. Che, parlando di questo tema, non si è sottratto a una domanda sulle polemiche che l’hanno coinvolto nei giorni scorsi in merito a sue affermazioni sull’immigrazione irregolare. “Noi vogliamo portare la cultura del rispetto al centro dell’educazione e, per la prima volta, questa diventa obbligatoria nell’ambito dell’Educazione civica innervando nel contempo, anche i curricula delle discipline con l’obiettivo di combattere il maschilismo e la discriminazione”. “Abbiamo stanziato 13 milioni per l’insegnamento dell’italiano nelle scuole agli immigrati e abbiamo concluso accordi con diversi Paesi, la settimana prossima andrò in Algeria, per portare là le nostre scuole”, ha concluso Valditara.
Nella tre-giorni dell’evento, organizzato da Campus, sono circa 60mila i ragazzi e le ragazze, accompagnati dai loro docenti, accorsi a cercare orientamento e informazioni sulle diverse proposte formative post diploma.
Il Salone Nazionale dello Studente ospita anche il Salone dell’Educazione Finanziaria con incontri e workshop dedicati a docenti e studenti. La visita del ministro si è conclusa allo stand di FinOra!, il progetto, firmato Campus, Milano Finanza e Aief, Associazione Italiana Educatori Finanziari, dove ha potuto osservare ragazzi e ragazze impegnati in un’escape room con domande di economia e finanza.
Il Salone Nazionale dello Studente e dell’Educazione Finanziaria si chiuderà domani. Questi i principali appuntamenti di giovedì 21 novembre:
- “FINORA! Presentazione corso di educazione finanziaria per docenti”, con Dario Damiani, Senatore, capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio, Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus Editori, Emanuele Paolucci, educatore Aief. Modera Gianluca Defendi, esperto di MF Milano Finanza (10.45, Sala Magenta)
- “Educazione finanziaria e sostenibilità”, con Fabrizio Ferrario, Poste Italiane – Head of Business Development Banco Poste Fondi SGR, Antonio Lafortezza, Zurich Bank – Direzione Wealth Management & Investment Solutions, Chiara Mambelli, ABI – Responsabile URC – Ufficio Rapporti con le Associazioni dei Consumatori, Angela Miola, Aief – Associazione Italiana Educatori Finanziari. Modera Filippo Buraschi, direttore MF Newswires (10.55, Sala Mezzanotte).
- “Insegnare e certificare la lingua dei segni italiana a scuola: il progetto Certilis”, con Carlo Nofri, presidente di Ossmed e direttore del primo corso di laurea triennale per mediatori internazionali delle lingue dei segni (11.20, Sala Magenta)
- “Decidere in condizioni d’incertezza”, con lo psicologo dell’orientamento Sergio Bettini (10.10, Sala Verde)
E ancora l’incontro con LIDL sulle opportunità di carriera, il focus sui lavori social e green, la simulazione guidata per studenti e studentesse di una giornata in Borsa, la rappresentazione teatrale Occhio alle truffe!, nell’ambito del progetto Consob Finanza in palcoscenico, l’escape room Orientaverso con la possibilità di orientarsi grazie al Metaverso.
Il Salone Nazionale dello Studente di Roma è un evento Campus, Milano Finanza e Class Editori. Con il patrocinio di Agenzia Nazionale per i Giovani, ABI, Associazione Bancaria Italiana e Consob, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.