Istituto Secoli: 90 anni di moda

 

 

L’Istituto Secoli compie i suoi primi 90 anni, nove decenni che hanno contribuito a scrivere la storia della moda italiana e a formare nuove generazioni di stilisti, designer e professionisti del made in Italy. L’evento è stato celebrato con il Secoli Fashion Show 2024, la passerella di moda disegnata da 44 giovanissimi designer.

 

La sfilata è quella delle grandi occasioni. Lo scorso 6 giugno, al Talent Garden di Milano, è andato in scena il Secoli Fashion Show, la passerella di moda dei 44 giovanissimi designer dell’Istituto Secoli di Milano. Che ha festeggiato così i suoi primi 90 anni, nove decenni che hanno contribuito a scrivere la storia della moda italiana.

Ad aprire l’evento le capsule de “Designer To Watch“, Daniele Cavallo, Miriam Maggioni, Michela Santegidi e Ilaria Gerratana che hanno portato in sala la forza delle loro collezioni, la freschezza della loro visione creativa e  il connubio tra dimensione estetica e concetto. Cavallo ha presentato Freedom, un omaggio alla libertĂ  declinata nella scomposizione e destrutturazione del guardaroba maschile. Essere non è da me è il titolo invece della proposta di Maggioni che riscopre e abbraccia uno stile multiforme e incoerente, in grado di rappresentare tutti gli aspetti della personalitĂ  di chi lo indossa. Santegidi intitola la sua capsule .0 IdentitĂ  Radici dove punto simboleggia l’interruzione del non essere e  rappresenta un ponte tra due o piĂą esseri, mentre lo zero è il simbolo nullo, delinea un inizio passato ormai perso, un’origine antica. L’identitĂ  e le radici si fondono in un unico percorso in continuo movimento. Love Letter from Sicily è il tema scelto da Gerratana per la sua capsule uomo che mette l’accento sul made in Italy e l’artigianalitĂ . Il lavoro manuale si rispecchia nelle lavorazioni all’uncinetto e nei ricami, rimandi espliciti alla Sicilia, terra di origine della designer.

 

Momento centrale della serata le collezioni dei laureandi ispirate al tema Diacronie. Scene dal tempo. Heritage come celebrazione del ritorno. A sfilare le “diacronie” di 40 designer, connubio di studi, progettazione e ricerca applicata. A fianco della loro produzione artistica nomi d’eccellenza del panorama moda  come Albini Group, Asahi Kasei Fibers Italia (BEMBERGTM), Brunello, Candiani, Eurojersey, Lectra,Lisa, Macpi, Tessitura Grisotto, aziende riconosciute a livello internazionale per la loro innovazione di prodotto e focalizzate sulla sostenibilità, che hanno contribuito al lavoro dei giovani designer mettendo a disposizione materiali, apparecchiature e strumentazioni d’avanguardia.

“Il Secoli Fashion Show è sinonimo di creativitĂ : è per me entusiasmante vedere sfilare i look dei nostri studenti sapendo che il verbo “progettare” racchiude in sĂ© il processo di trasformazione di una idea in qualcosa di concreto e condiviso con gli altri”, ha dichiarato Matteo Secoli, presidente di Istituto Secoli. “Quest’anno a essere interpretato dai designer è il concetto di heritage, inteso come tempo che acquisisce valore nella rielaborazione di idee e nella definizione di un patrimonio, che si ispira e valorizza il passato con una visione sempre rivolta al futuro. Abbiamo voluto lanciare questa sfida ai nostri studenti: è la riflessione che stiamo elaborando nella celebrazione dei 90anni della nostra scuola di moda, con orgoglio la piĂą longeva in Italia, un traguardo che serve da stimolo per il raggiungimento di nuovi obiettivi.”

A celebrare l’importante ricorrenza anche le istituzioni, Comune di Milano e Regione Lombardia, e le piĂą importanti associazioni della moda: ANTIA, Camera Nazionale della Moda Italiana, IACDE, Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, oltre a numerose aziende e giornalisti.

di Sabrina Miglio

 

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